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  • Gilda L. Schiavoni

Vivere l’attimo presente

Un giorno il mio maestro di meditazione mi ha chiesto se avessi mai osservato un giardino… “Certo” gli ho risposto… “No, tu hai visto un giardino, ma non lo hai mai realmente osservato…”


Ogni volta che guardiamo un giardino lo osserviamo con gli occhi del passato, perché magari ci ricorda un luogo della nostra infanzia, oppure lo guardiamo con quelli del futuro, probabilmente perché ci piacerebbe avere un giardino del genere nella nostra futura casa…


Ma osserviamo mai realmente un giardino?

L’erba piena di goccioline di rugiada, i fiori che col loro profumo inondano l’aria, i colori sprizzanti della natura…

Il mondo ci regala sempre mille storie, e noi siamo invece sempre concentrati su altro. La nostra mente viaggia velocemente, non è mai ferma, non sa godersi quello che accade, ma deve pensare, pensare, pensare…


Essere presenti a se stessi e al mondo, è un elemento di vitale importanza per essere felici, per stare bene e in armonia.

Ma quanto riusciamo a farlo?
Quanto riusciamo a godere di quello che succede?

A volte la nostra mente è proiettata in un altro tempo, magari nel passato, a come eravamo, a quanto ci piacevamo, a come un tempo eravamo capaci di fare, di essere in un certo modo. Essere in quel tempo porta alla tristezza, alla nostalgia e a volte alla depressione: rimpiangiamo quello che eravamo, quello che non potremmo più essere. Altre volte invece siamo nel futuro, tendiamo ad anticipare ogni evento e comportamento, a calcolarne lo svolgimento, gli effetti, e questo crea inevitabilmente ansia, preoccupazione, agitazione…


La depressione è il male di chi sta nel passato, l’ansia è quello di chi sta nel futuro… e allora perché non vivere nel presente!


Con questo non voglio tralasciare l’importanza di questi due tempi, tutt'altro! Il passato anche se è ormai dietro di noi è sempre moto utile, è da esso che traiamo gli insegnamenti che ci serviranno nel nostro viaggio, è la nostra guida, le nostre radici dalle quali prendiamo tutto il nutrimento che ci serve per andare avanti nella vita. Anche il futuro ha il suo peso: anche se non lo conosciamo, è quello che ci spinge ad andare avanti, è quello verso il quale ci muoviamo, alimentati da sogni e desideri, è quello che motiva le nostre scelte e che guida i nostri obiettivi. Sono quindi riferimenti utili nel lungo cammino della nostra vita, ma è il presente quello nel quale siamo!


Il passato è stato, il futuro arriverà, ma il presente è adesso! Impariamo a viverlo e a godere di ogni suo istante… non tornerà mai più!

Adesso sarà di sicuro sarà più chiara l’importanza dello stare nel presente, ma come si impara? Come facciamo a fermare la mente, a non farci trasportare da ricordi o anticipazioni?




Esistono attualmente tante tecniche utili, dallo sport, allo yoga, alla meditazione… In generale quello che conta è l’esercizio, esercitare la mente a calmarsi e a concentrarsi su quello che c’è in quel preciso istante!


Ecco un esercizio che potrebbe esservi utile:

  • trovate un posto appartato, nel quale poter stare tranquilli per almeno un quarto d’ora

  • mettetevi seduti, su una sedia o su una poltrona e impostatevi una sveglia sul cellulare, magari con una suoneria rilassante, che duri 10 minuti.

  • chiudete gli occhi

  • fate tre respiri profondi facendo entrare l’aria nel naso e andando a gonfiare la pancia, in maniera tale da riuscire a rilassarvi e a distendervi

  • iniziate a porre attenzione a dove siete seduti, concentrate la vostra mente su tutte le parti del vostro corpo che toccano la sedia o la poltrona sulla quale siete adagiati: le cosce, i glutei, la schiena

  • ogni volta che sorgerà un pensiero, vorrà dire che la vostra mente ha preso il sopravvento e che non sarete più concentrati sul vostro corpo, quindi non appena ve ne accorgete, non dovete far altro che riconcentrarvi su quelle parti del corpo che sono in contatto con la sedia.

  • Fate questo finchè non suonerà la sveglia

  • Adesso aprite gli occhi e osservando quello che avete intorno, semplicemente respirate; fate respiri lenti e profondi per qualche minuto.

Questa è solo una delle tecniche presenti, potete prestare attenzione al vostro corpo, al vostro respiro, oppure potete aprire gli occhi e dare attenzione a una candela oppure semplicemente a quello che avete intorno. L’importante è esercitarvi, fare in modo che pian piano siate voi a controllare la vostra mente e riuscire a vivervi a pieno il presente, generalizzando quello che succede durante gli esercizi alla vita quotidiana.

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